Cosmico e Creative Harbour insieme per portare la logica della community dentro le aziende

Una community di talenti che trova forza nella relazione e negli spazi condivisi. È questa la visione che ha spinto Cosmico, piattaforma italiana che connette oltre 27 mila professionisti del digitale con aziende e organizzazioni, ad acquisire Creative Harbour, realtà nata nel 2021 e specializzata in retreat aziendali e percorsi immersivi di lavoro da remoto.

L’operazione segna un nuovo passo nella strategia di Cosmico, già protagonista delle acquisizioni di Bioss e Flatmates, e punta ad ampliare l’offerta di soluzioni dedicate a team e freelance. L’obiettivo: promuovere una cultura del lavoro flessibile, distribuito e fondato su relazioni autentiche, superando il modello gerarchico tradizionale a favore di reti di professionisti uniti da obiettivi comuni.

«Il lavoro del futuro non è solo fatto di piattaforme digitali e algoritmi, ma di luoghi e relazioni fisiche. Creative Harbour condivide con noi la convinzione che la community sia il motore della crescita, della formazione e del benessere professionale. Questa acquisizione rende Cosmico la comunità di freelance più grande in Italia e ci permette di portare l’approccio community anche dentro le aziende, per i loro dipendenti», commenta Francesco Marino, CEO e co-founder di Cosmico.

Creative Harbour, fondata da Simone Lattanzi, Matteo Marchesano e Alessandro Renna, ha costruito in pochi anni una community di oltre 30 mila professionisti, accompagnandone più di 2 mila in esperienze di lavoro da remoto in diversi Paesi. Tra i clienti figurano startup e grandi aziende come Velasca, JetHR, Reply e Dove.it.

«Siamo felici di entrare a far parte di Cosmico. Condividiamo la stessa visione: creare community non è una semplice modalità operativa, ma un vantaggio competitivo sia per il professionista freelancer, sia per le aziende e i loro dipendenti. Insieme potremo dare vita a esperienze ancora più coinvolgenti, portando le competenze sui retreat aziendali e le esperienze per i freelance di Creative Harbour a un pubblico sempre più ampio», dichiara Simone Lattanzi, CEO di Creative Harbour.

Con questa acquisizione, Cosmico integra competenze e know-how nel campo delle esperienze aziendali e freelance, con l’ambizione di portare l’approccio community anche all’interno delle imprese, offrendo occasioni di incontro fisico e momenti di formazione condivisa. Un modo per rafforzare i legami tra le persone, favorire benessere professionale e dare significato al lavoro quotidiano.

Il gruppo punta a chiudere il 2025 con 20 milioni di euro di fatturato dalla crescita organica, a cui si sommeranno i ricavi generati da Creative Harbour.

 

Nell’immagine in apertura, a sinistra Francesco Marino, CEO e co-founder di Cosmico, a destra Simone Lattanzi, CEO di Creative Harbour.

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