Diversità e inclusione. Per Fiege sono una leva di produttività e sviluppo

Promuove la diversità e l’inclusione nel luogo di lavoro, non è solo la cosa giusta da fare, ma anche un imperativo per le imprese che volgono lo sguardo verso il futuro. È la convinzione che ha spinto Fiege eCommerce Logistics, leader nel settore della logistica con base in Germania e sedi in tutta Europa, a sviluppare un nuovo modello organizzativo incentrato su responsabilità, consapevolezza e partecipazione dei dipendenti. «È la risposta all’evoluzione richiesta dal mercato e dal territorio», spiega l’azienda, «per rendere il mondo della logistica e dell’e-commerce innovativo e sostenibile, a livello sociale, ambientale ed economico».

Premiata l’innovazione nel campo delle risorse umane

Dal 2020 la società ha aperto il proprio centro logistico a Nogarole Rocca, in provincia di Verona. L’hub veronese in soli tre anni ha raggiunto importanti traguardi sul territorio per la grande innovazione nell’ambito della gestione delle risorse umane per la realizzazione di un ambizioso progetto ottenendo importanti riconoscimenti, vincendo nel 2020 il premio ‘Il Logistico dell’anno’, assegnato da Assologistica, replicato nel 2021, e il premio ‘Business Excellence Awards’, ottenuti per l’innovazione in ambito di modelli organizzativi e gestione delle risorse umane e per la valorizzazione di ogni forma di diversità come unicità che apporta un valore inestimabile all’interno dell’organizzazione.

A capo del dipartimento People & Culture abbiamo Beatrice Mondoni, Director di Fiege eCommerce Logistcs srl che spiega come per portare avanti questo ambizioso obbiettivo, l’azienda si stia muovendo in molteplici direzioni di cui fanno parte il confronto costante e articolato con le organizzazioni sindacali di categoria, i programmi di formazione e crescita, il monitoraggio dei processi, e una commissione tecnica paritetica costantemente attiva dedicata alla Formazione e allo Sviluppo.

«Siamo fieri di avere validi manager cresciuti in azienda, che da operatori hanno riconosciuto il valore che quotidianamente cerchiamo di apportare e che hanno voluto partecipare a questo ambizioso progetto che è Fiege», afferma Mondoni. «Tutti i nostri manager portano avanti sessioni di coaching con società di consulenza per guidarli verso una direzione di consapevolezza e di crescita personale e valoriale per conoscere i propri bias nella valutazione e sviluppo del personale».

Dipendenti coinvolti nelle scelte organizzative

Fiege incentiva i dipendenti ad assumere un ruolo quanto più attivo e propositivo all’interno dell’organizzazione permettendo loro di crescere e migliorarsi, a livello professionale e personale, nonché identificare misure direttamente rispondenti alle necessità dei dipendenti. Sono nate ad esempio articolazioni orarie composte a titolo volontario per affrontare sia i periodi stagionali di intensificazione dell’attività sia per permettere una naturale distribuzione nella ripartizione dei turni. Sul versante della formazione l’azienda fornisce gratuitamente corsi di inglese e piattaforme tramite cui è possibile allenare soft e hard skills.

La capacità di ascolto è uno degli strumenti più utilizzati. I dipendenti hanno diritto ad un feedback personale mensile con il proprio responsabile che aumenta i momenti di contatto e di confronto e accresce la consapevolezza, le aree di crescita e di forza e raccoglie aspettative e necessità. E la serenità dei lavoratori è coltivata favorendo un clima di benessere e di collaborazione, fattori ritenuti fondamentali per la produttività, garantendo un work-life balance.

«Siamo convinti che il successo di un’azienda sia legato al benessere e all’affermazione dei nostri dipendenti», spiega Mondoni, «con la promozione di una cultura di sviluppo, responsabilità e consapevolezza, non desideriamo solo la creazione di un buon ambiente di lavoro, ma vogliamo anche prepararci per il successo a lungo termine in un mondo in rapida evoluzione».

Una nuova figura: il Responsabile della Felicità

Ed è per questo che l’azienda ha visto inserire una nuova figura nel dipartimento People and Culture chiamata Chief Happiness Officer o, come piace chiamarla in azienda, ‘Responsabile della Felicità’. Risponde direttamente ai dipendenti ed è un punto di riferimento per tutti attraverso momenti di incontro, in cui si discutono e si affrontano non solo aspetti di vita lavorativa ma anche delicate necessità familiari, survey sul clima e connessi focus group composti da dipendenti di tutte le professionalità per disegnare gli action plan di miglioramento, che opera con il supporto continuo di 4 comitati di lavoratori concentrati sui temi Diversità&Inclusione, Etica&Sostenibilità, Svago&Tempo Libero, Ambiente di Lavoro.

L’inclusione comporta cambiamento, ma soprattutto opportunità

C’è poi il tema dell’inclusione. La diversità, secondo Fiege, va declinata come valorizzazione dell’unicità e volontà di creare uno spazio di lavoro in cui tutti si trovino a proprio agio. «La transizione verso questo modello richiede cambiamenti significativi a livello di cultura aziendale, ed è possibile solo quando le idee e i valori sono condivisi e portati avanti dal matrimonio di Human Resources e Operations dopo intensi confronti e dialoghi», afferma Mondoni, «questa è la grande forza che caratterizza la nostra azienda: confronti costanti per considerare ogni cono prospettico e le diverse necessità e contributi, in cui vince sempre una grande capacità di vedere con lucidità l’obiettivo finale comune bilanciando le azioni necessarie per raggiungerlo: le squadre vincenti fanno goal perché riconoscono e valorizzano i ruoli diversi e rafforzano il rapporto tra loro».

L’integrazione di lavoratori con disabilità

Fiege è riuscita a anche in questo ultimo obiettivo ottenendo un riconoscimento importante per la realizzazione del progetto di inclusione lavorativa “RED” (Responsabilità e Diversità), in collaborazione con APID Mantova, grazie a cui sono riusciti a promuovere l’inserimento, nell’organico dello stabilimento, di lavoratori con disabilità mentali-cognitive. Questo progetto ha richiesto all’azienda di mettere in atto varie attività dedicate: lo studio e l’assegnazione delle mansioni più adatte all’interno dei processi; la disposizione di un servizio di navetta gratuito che collega la stazione di Mantova allo stabilimento di Nogarole Rocca; la formazione, sostenuta da un team di psicologi ed educatori sui temi di disabilità, inclusione e crescita personale e professionale di persone con disabilità nel contesto aziendale e soprattutto la messa a regime di competenze interne all’azienda per proseguire a gestire autonomamente ogni aspetto in un quadro di perfetta integrazione.

Il nuovo  approccio all’inclusione ha permesso la realizzazione di altre iniziative di valore tra cui spicca il progetto NOI.SE, che ha aperto le porte dell’hub veronese a lavoratori e lavoratrici sordi. Anche in questo caso l’azienda si è mossa per la creazione di classi con l’obiettivo di insegnare e diffondere la lingua LIS dei segni e quindi e per permettere la comunicazione e l’integrazione di ogni lavoratore nell’organizzazione. Da non dimenticare anche il progetto UNHCR, tramite cui è stato possibile inserire persone con fragilità, vittime di violenze e rifugiati e per cui nel 2022 l’azienda è stata premiata dall’associazione NEXT e nominata per l’assegnazione del logo Welcome – Working for refugee integration.

La ricerca dell’equilibrio di genere

Fiege ha all’attivo anche una partnership con Valore D, associazione che promuove l’equilibrio di genere e una cultura inclusiva per la crescita delle aziende nel paese grazie a progetti diversificati, iniziative formative, eventi di networking con condivisione di best practice e centro studi con approccio strutturato e misure di certificazione. Fiege rivolge una particolare attenzione alla creazione di un’organizzazione in cui alle donne è realmente consentito fare carriera, predisponendo un ambiente che rispetta la libertà personale di non dover per forza scegliere tra famiglia e lavoro. Lo conferma il numero di donne in posizioni di leadership, che al momento ha raggiunto il traguardo del 34% tra i ruoli manageriali e più del 50% tra le posizioni di coordinamento, e che è destinato a crescere grazie alle politiche messe in atto.

La scelta di creare un contesto lavorativo inclusivo e rispettoso ha permesso a Fiege di contare in organico più del 70% di personale femminile in un settore dove la gender equality rappresenta un traguardo ancora parecchio lontano. Un simile risultato ha richiesto alcuni adattamenti a livello strutturale, come un aumento dello spazio dedicato agli spogliatoi femminili, ma ha anche attratto un elevato numero di lavoratrici caratterizzate da una molteplicità di contratti di assunzione differenti: tre tipologie di part time più la creazione del turno monogenitoriale, pensato per famiglie con unico genitore o genitori separati, vedovi e single che decidono di adottare. L’azienda ha inoltre predisposto nella struttura distributori gratuiti di assorbenti per porre una  maggiore attenzione alle proprie lavoratrici.

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