Pneumatici, un settore in evoluzione: le principali opportunità professionali

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Nonostante le difficoltà commerciali dell’ultimo biennio, il comparto degli pneumatici di ricambio per automotive è in costante evoluzione. La ricerca tecnologica punta allo sviluppo di nuove soluzioni, in grado di coniugare sostenibilità e performance, mentre lo sviluppo dell’e-commerce di settore apre nuove possibilità in termini di marketing e distribuzione. Non stupisce, quindi, come le opportunità professionali non manchino di certo; le figure più ricercate afferiscono non soltanto alle aree tecniche e commerciali, ma anche a quelle di carattere ingegneristico e progettuale. Vediamo di seguito quali sono alcune delle posizioni disponibili per chi vuole intraprendere un percorso lavorativo nell’ambito degli pneumatici di ricambio per auto e moto.

Addetto al front office

Questo tipo di figura si occupa anzitutto del rapporto con i clienti, fornendo un primo contatto presso i punti vendita fisici. Contestualmente, gestisce appuntamenti e scadenze, oltre a fornire una prima consulenza professionale circa i vari prodotti disponibili in catalogo. Può inoltre gestire anche alcuni servizi specifici, come ad esempio i preventivi di vendita o la fatturazione, ma anche gestire i reclami e coordinare le operazioni del comparto logistico. Per figure di questo tipo sono richieste principalmente buone capacità comunicative e una conoscenza del prodotto (gli pneumatici), oltre a competenze informatiche di base.

Manager e-commerce

Come già accennato, ormai da diversi anni il settore degli pneumatici ha assunto anche una dimensione digitale, per effetto del crescente sviluppo dell’e-commerce. Sono molto ricercate, quindi, quelle figure in grado di gestire e coordinare uno shop online e il relativo catalogo, oltre ai servizi pre e post vendita. I rivenditori specializzati come, ad esempio, http://www.euroimportpneumatici.com non si occupano soltanto di retail (vendita al dettaglio), ma offrono agli utenti la possibilità di richiedere assistenza e consulenza, sia prima che dopo l’acquisto. Più in generale, tra le mansioni che possono essere affidate ad un E-commerce manager ci sono:

  • sviluppo di piani di marketing;
  • analisi dei dati demografici del brand o dell’azienda orientata all’ottimizzazione delle ricerche e della presenza dello shop online sui principali motori di ricerca;
  • supervisione e formazione di addetti e assistenti, o di altre figure che collaborano con il venditore (social media manager, web developer e altri);
  • rendicontazione del flusso di visitatori e del tasso di conversione della piattaforma;
  • pianificazione delle spese relative allo sviluppo della presenza online dell’e-commerce.

Professionisti specializzati

Soprattutto presso le grandi aziende e i marchi di rilevanza internazionale, sono solitamente figure altamente specializzate, destinate a ricoprire ruoli di alto profilo, soprattutto all’interno dei comparti di ricerca e sviluppo. Per fare qualche esempio:

  • Analista chimico avanzato; si tratta del professionista che implementa test chimici inerenti alla composizione delle nuove mescole; in aggiunta, può occuparsi dello sviluppo di nuove procedure di laboratorio, prendere parte ai progetti portati avanti dal ramo R&D (Research and Development) e collaborare con le università che conducono studi congruenti con gli obiettivi aziendali;
  • Concept desinger; non molti sanno che dietro la produzione di uno pneumatico industriale c’è anche un’attenta ricerca di design, non tanto di carattere estetico quando volta a massimizzare le prestazioni e la funzionalità della gomma. I designer sono impegnati principalmente nella raccolta dei dati necessari allo sviluppo dei modelli tridimensionali dei nuovi prodotti e nella redazione della documentazione tecnica relativa ai processi per la realizzazione di un nuovo prodotto;
  • Business developer; figura meno ‘scientifica’ ma, al contempo, di primo piano dal punto di vista strettamente commerciale. I professionisti che ricoprono questo ruolo hanno come obiettivo quello di portare avanti lo sviluppo del marchio, specie nell’ambito di mercati non troppo saturi oppure dove sussistono particolari margini di crescita. Allo scopo, il business developer deve non solo conoscere le dinamiche di mercato e di consumo del prodotto, ma anche intrattenere rapporti costanti con gli interlocutori, collaborare con il ramo aziendale che si occupa di marketing e comunicazione, oltre monitorare i trend del segmento di mercato degli pneumatici.

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