
"Risorse umane. Persone, relazioni e valore": la quinta edizione tra HR e le sfide dell'AI
È giunto alla quinta edizione il libro “Risorse umane. Persone, relazioni e valore”, volume di riferimento per il mondo HR edito da McGraw-Hill e scritto da Giovanni Costa, professore emerito di Organizzazione aziendale e Strategia d’impresa dell’Università di Padova, e Martina Gianecchini, professoressa ordinaria di Gestione delle Risorse Umane al Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali del medesimo ateneo.
Vent’anni dopo la prima edizione, questo manuale fa i conti con la rivoluzione della digital transformation e dell’ultima rivoluzione tecnologica, quella dell’intelligenza artificiale, che investe il mondo del lavoro in modi che ancora fatichiamo a misurare e prevedere. Ma mentre molti si chiedono se le macchine riusciranno a pensare come gli umani, gli autori scelgono di partire dalla constatazione che, nel mondo, miliardi di persone già lo fanno, e che conservare e potenziare questa caratteristica è il primo obiettivo da perseguire per ottenere aziende e organizzazioni efficienti, oltre che persone soddisfatte e gratificate dal loro lavoro.
Il primo capitolo è dedicato a “Strategia e risorse umane”, seguito da “Il ciclo del valore delle risorse umane”, “Persone al lavoro: pluralità di competenze e motivazioni”, “Programmazione del personale: dati, metriche e strumenti”, “I mercati del lavoro: istruzioni per l’uso”, “Le persone giuste al posto giusto”, “Dal contratto collettivo al contratto individuale”, “Dal contratto al commitment”, “Sviluppare il capitale umano”, “Organizzare il lavoro delle persone”, “Gestire la performance”, “Valutare le risorse umane” e “Ricompensare le risorse umane”. Il volume è arricchito da numerosi esempi concreti e casi aziendali, italiani e internazionali.