Amabile, tra Made in Italy e marketing: i 5 ingredienti del successo di Martina Strazzer

Anche i sogni più impossibili possono diventare realtà. Lo ha dimostrato l’intraprendente Martina Strazzer, classe 2000, che solo qualche anno fa desiderava creare qualcosa di suo ed ora è CEO di un’azienda di gioielli che fattura circa 4 milioni di euro. Tutto è iniziato nel 2019 nella sua cameretta di Modena con pochi euro da investire e tanta voglia di mettersi in gioco.

Armata di incrollabile determinazione e di un innato talento creativo, Strazzer ha iniziato a perseguire il suo obiettivo, pur non sapendo molto di imprenditoria. I primi schizzi disegnati a matita, i primi prodotti venduti online e poi il debutto in piena pandemia su Tik Tok, dove ben presto la giovane imprenditrice è diventata una creator particolarmente apprezzata e seguita con un account che conta ben 1,5 milioni di follower. E sono stati proprio i contenuti pubblicati su questa piattaforma a sancire la scalata esponenziale di Amabile, fungendo da cassa di risonanza della visibilità del brand e da collante capace di tenere unita una community sempre più estesa ed affiatata.

Una best practice orgogliosamente italiana e a tinte rosa che ha tanto da insegnare in fatto di marketing digitale a tutte le piccole e medie imprese desiderose di far decollare i propri brand grazie a una content strategy ben orchestrata. Ecco 5 ingredienti che hanno contribuito al successo di Amabile.

1. Rilevanza

Martina Strazzer ha iniziato a postare video su Tik Tok non per promuovere i suoi gioielli, bensì per condividere momenti del quotidiano, opinioni e consigli utili sui temi più vari, dai lavoretti che si possono fare quando ancora si è studenti ai campanelli d’allarme quando si conosce un nuovo ragazzo.

Questi contenuti, perfettamente pertinenti e allineati con i bisogni del target di riferimento, hanno raggiunto una vasta platea di giovani, alimentando non solo la base di follower ma anche quella di potenziali clienti del marchio. In ogni video, Martina compariva in primo piano indossando i suoi gioielli, che hanno iniziato a generare sempre più curiosità e interesse nel pubblico che fruiva dei suoi contenuti: il suo personale account Tik Tok è così diventato una vera e propria vetrina e strumento di promozione delle collezioni.

2. Brandtelling

Il punto di forza di Amabile è la potenza del racconto di marca, utilizzato come leva sia strategica che creativa per posizionare il brand nel cuore e nella mente delle persone. La storia dell’azienda viene narrata in dettaglio dai primi albori ad ogni traguardo raggiunto, così come la nascita di ogni collezione, che reca con sé un significato ben preciso, spesso legato a temi sociali di rilievo per la Generazione Z e non solo, tra cui la salute mentale e la body positivity.

Si può parlare in termini di marketing di una “higher calling”, ovvero di una narrazione che va oltre la mera promozione del prodotto, focalizzandosi sulla veicolazione di valori più elevati in cui il pubblico possa identificarsi. Questo approccio consente di costruire nel tempo una relazione di fiducia tra brand e consumatori, instaurando un legame profondo e autentico che si traduce non solo in un incremento delle vendite e in una maggiore fidelizzazione, ma anche nella volontà di intrecciare un dialogo più diretto, sincero e partecipativo in cui ciascun individuo si sente attivamente coinvolto.

3. Riconoscibilità

In un mercato saturo come quello dei gioielli, Strazzer è riuscita ad emergere grazie ad una comunicazione contrassegnata da format ricorrenti, come l’ormai celebre “Mi cambio le orecchie con voi”, in cui la creator indossa nuovi set di gioielli, giocando con svariati abbinamenti per creare tanti look originali e versatili che hanno un tratto in comune: i Lovli, gli orecchini con pendente di casa Amabile diventati iconici. La distintività della narrazione di marca si è così traslata in riconoscibilità dei prodotti stessi.

I format di comunicazione, sebbene ricorsivi, presentano un elevato livello di flessibilità, adeguandosi alle esigenze comunicative del momento, dettate dall’audience da raggiungere ma anche dalla stagionalità cui si legano le collezioni. Ne è un esempio la serie di video dedicati all’unboxing di gioielli e gadget contenuti nel calendario dell’Avvento di Amabile, intorno a cui nei mesi precedenti le festività natalizie si alimenta un certo hype tra i fan.

4. Coerenza

Il tono di voce amichevole e lo stile colloquiale e frizzante del brand ritornano in modo consistente in tutti i touchpoint di comunicazione on e offline, dal sito web ai profili social, dalle DEM (Direct Email Marketing) ai flyer cartacei inseriti all’interno delle confezioni rosa, il colore caratteristico del brand che, anche sul piano visuale, dimostra una forte coerenza in termini di logo, font, iconografia e palette cromatica.

La narrazione presenta infine una stringente aderenza al purpose (ossia allo scopo ultimo dell’azienda) e all’insieme di valori incarnati dal brand e dalla sua fondatrice, che sono ormai divenuti un tutt’uno.

5. Employer branding

Amabile vanta anche un canale Tik Tok dedicato al team dei collaboratori di Martina Strazzer (canale che conta 396mila follower), che sono diventati i primi ambasciatori del brand, diffondendo una reputazione positiva sia all’interno che all’esterno dell’azienda. I contenuti pubblicati riguardano momenti di vita quotidiana in ufficio, come la preparazione degli ordini, le pause pranzo e le iniziative di team building. I dietro le quinte e l’ambiente stimolante e amichevole, che fanno da sfondo alla realtà aziendale di Amabile, generano un forte coinvolgimento e senso di appartenenza all’universo di marca e ai valori che la guidano.

Amabile non è mai stata solo un’azienda di gioielli che vende online. È il volto stesso di Martina Strazzer, la ragazza solare e alla mano diventata un punto di riferimento per tanti giovani che in lei trovano una fonte di ispirazione. È un mondo dai confini ben precisi in cui il design attrattivo dei gioielli si carica senza forzature di significati profondi e in cui l’impegno su temi rilevanti nella conversazione collettiva si colora di una vibrante energia creativa.

È un love brand ovvero una marca che ha saputo creare una profonda connessione emotiva con il pubblico, associando alla sua identità un’esperienza integrata, distintiva e memorabile in ogni interazione, dal tanto atteso momento dell’unboxing all’esplorazione dei nuovi modelli sul sito, allo scrolling dei video su Tik Tok per seguire le avventure di Martina Strazzer e della sua squadra verso traguardi sempre più grandi.

Foto: Martina Strazzer, da amabilejewels.it

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