Imprenditoria femminile: il nuovo bando della Regione Veneto

Alla fine del 2022 sono quasi 17.800 le imprese a trazione femminile in provincia di Padova, il 21% del totale delle imprese presenti. Un dato che pone il Padovano leggermente sopra la media regionale (20,6%). Presenza “rosa” più elevata nell’area dei Colli Euganei: ai primi tre posti rispettivamente Abano Terme (27% di imprese femminili sul totale delle imprese), Montegrotto Terme (25%) e Monselice (24%), mentre il comune capoluogo è al 22%. Questo il quadro che emerge dai dati relativi al quarto trimestre 2022 della Camera di Commercio di Padova elaborati dall’Ufficio Studi di CNA Padova e Rovigo.

Uno scenario che può migliorare grazie al nuovo bando della Regione del Veneto che, con una dotazione complessiva di 2,3 milioni di euro, potrà generare contributi alle imprese femminili padovane per 400mila euro e investimenti complessivi stimati intorno a 1,3 milioni di euro. CNA Padova e Rovigo si è impegnata nelle ultime settimane per seguire un gran numero di domande di adesione al bando, che si chiuderà l’8 marzo, mettendo a disposizione le proprie risorse per supportare le imprenditrici associate.

Le imprese femminili hanno retto la pandemia

«Le imprese femminili sono uscite bene dal difficile biennio della pandemia e crescono, anche in settori non tradizionalmente legati alla presenza di donne. Tuttavia resta ancora strada da fare in direzione della parità salariale e della conciliazione tra lavoro e famiglia, soprattutto per le donne con figli» spiega Gian Carla Tasso, presidente della categoria benessere di CNA Padova e Rovigo e membro del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio padovana. «Questo nuovo bando regionale rappresenta una buona opportunità e un supporto per le donne, soprattutto per tutte coloro che vogliono mettersi in gioco e sviluppare un’idea innovativa. Non solo, quindi, per chi vuole rinnovare i propri locali o semplicemente acquistare macchinari, ma soprattutto per chi decide di cogliere la sfida della digitalizzazione, o introdurre innovazioni che vanno nella direzione della sostenibilità ambientale».

Finanziamenti anche per le professioniste

È dei primi di febbraio l’approvazione da parte della Giunta regionale del Veneto, del “Bando per l’erogazione di contributi alle PMI a prevalente partecipazione femminile e alle Professioniste. Anno 2023”. Un bando finalizzato all’erogazione di contributi in conto capitale per un massimo di 2,3 milioni di euro, alle piccole e medie imprese a prevalente o totale partecipazione femminile attive nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi. Con una novità: per la prima volta è aperto alla partecipazione anche delle professioniste, sia lavoratrici in forma singola, che associata o societaria. A loro è riservata una dotazione di 500 mila euro.

L’ultimo bando, datato 2021, poteva contare su un fondo, grazie anche a rifinanziamenti successivi, di circa 5 milioni di euro, che avevano premiato in un caso su cinque imprese localizzate in provincia di Padova. I contributi complessivi assegnati alle imprese padovane ammontavano a poco meno di 900 mila euro, rappresentando un volano per investimenti di volume superiore ai 2 milioni e mezzo di euro.

Dove si presentano le domande

Le domande di sostegno del Bando Imprenditoria femminile Veneto dovranno essere compilate e presentate esclusivamente per via telematica. La fase di compilazione è attiva fino alle ore 12.00 di mercoledì 8 marzo 2023.  Informazioni all’ufficio Punto Bandi di CNA Padova e Rovigo, tel. 049 8062220.

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