La Puglia 'estrae' 750 nuovi talenti
Sono 235 i team di aspiranti innovatori e presto, si spera, imprenditori, che hanno partecipato al progetto Estrazione dei Talenti con il quale la Regione Puglia, attraverso ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, ha finanziato percorsi personalizzati di accompagnamento e accelerazione. I risultati di un anno di lavoro sono stati illustrati all’evento conclusivo in programma il 13 luglio a Bari.
Il ruolo delle Factory
Il progetto si è articolato intorno alle Factory, cioè ai raggruppamenti di soggetti pubblici e privati in grado di trasferire competenze e know-how ai team, secondo i migliori standard dell’accelerazione d’impresa. L’investimento di 3,1 milioni di euro ha consentito l’attivazione di 25 Factory selezionate attraverso un avviso pubblico. Si tratta di raggruppamenti di soggetti pubblici e privati tra cui Incubatori, Acceleratori d’impresa, soggetti investitori, Università, Enti Pubblici di Ricerca, Acceleratori d’impresa, Distretti produttivi e tecnologici, Organismi formativi accreditati, ITS dislocati in tutta Italia, che hanno il compito di accompagnare e valorizzare le idee imprenditoriali innovative e ad alta intensità di conoscenza espresse dai Team.
Delle 28 Factory che si sono candidate all’avviso, presentando un programma triennale di interventi, ne sono risultate idonee 25, divise per le 3 aree prioritarie di innovazione della Strategia di specializzazione intelligente pugliese: Manifattura sostenibile; Salute dell’Uomo e dell’Ambiente; Comunità Digitali, Creative e Inclusive.
I Team
Le Factory hanno quindi selezionato 235 team di aspiranti innovatori valutati idonei al relativo avviso pubblico. Tra questi, 111 hanno già concluso i percorsi di accompagnamento e 64 sono in corso di svolgimento, per un totale di 37.000 ore di affiancamento erogate. Da tali percorsi, ancora in via di svolgimento, sono già nate delle realtà imprenditoriali che sono entrate sul mercato con successo. Questo l’identikit dei Team: dei 750 componenti (dei 235 Team valutati idonei), 507 sono occupati, 243 disoccupati; con una prevalenza maschile (62,5%) rispetto alla partecipazione femminile (37,5%) e con fasce di età più rappresentative comprese tra 28 e 37 anni (39%) e tra 18 e 27 anni (36%).
I progetti
I team selezionati hanno scelto la Factory più coerente con il progetto candidato per usufruire di un percorso personalizzato di accompagnamento e accelerazione di impresa, che include screening dell’idea imprenditoriale, sessioni comuni di coaching, sessioni dedicate al singolo team, con tutorship, mentorship, servizi di fundraising, networking e business case. I progetti presentati sono suddivisi nelle tre aree tematiche: Comunità digitali creative e inclusive, 149 progetti, Salute dell’uomo e dell’ambiente, 58 progetti e Manifattura sostenibile, 20 progetti. I lavori dovranno concludersi entro tre anni dal momento dell’avvio dell’iniziativa, luglio 2022. La dotazione finanziaria complessiva è di 10 milioni di euro.
La misura Estrazione dei Talenti si è mossa all’interno dell’ecosistema dell’innovazione pugliese nel quale il lavoro di università e organismi di ricerca è fortemente integrato con il sistema delle imprese e orientato all’offerta e alla produzione scientifica e tecnologica.
L’intervento ha avuto come esito anche quello di attrarre professionalità e talenti, oltre a quello di farli emergere, poiché ben il 30 per cento dei partecipanti è residente fuori dalla Puglia, accanto al 70 per cento di partecipanti provenienti dal territorio regionale.