Fastweb: settimana a 36 ore a parità di retribuzione e smart working strutturale

Firmato l’accordo sullo smartworking dopo un anno di sperimentazione tra Fastweb e sindacati delle tlc, con cui diventa strutturale il nuovo modello di organizzazione del lavoro introdotto dall’azienda nel post pandemia all’insegna della flessibilità, del senso di collaborazione e della responsabilizzazione nel raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Inoltre, l’azienda annuncia che a partire dal 1° gennaio 2024, verrà introdotta in via sperimentale la settimana lavorativa a 36 ore con la riduzione dell’orario del venerdì a mezza giornata per i dipendenti full time, a parità di retribuzione. La riduzione prevederà l’utilizzo di due ore di permesso retribuito dei dipendenti e di altre due ore retribuite riconosciute da Fastweb. Per il periodo 2023-2025 viene aumentato in maniera progressiva l’importo lordo del premio di produzione.

Grazie all’intesa raggiunta in azienda l’attività in smart working potrà essere pianificata su base trimestrale, con la possibilità di svolgere i due terzi delle giornate da remoto ed un terzo delle giornate in sede. I dipendenti – si spiega in una nota – potranno così programmare i giorni in cui recarsi in ufficio, in accordo con il proprio responsabile secondo le effettive esigenze aziendali, nell’ottica di una maggiore valorizzazione dei momenti di presenza in sede.

L’intesa sul lavoro da remoto segue l’entrata in vigore a fine luglio dell’accordo integrativo di secondo livello per il periodo 2023-2025 che introduce nuove agevolazioni nell’ambito del sistema di wellbeing e dei permessi a disposizione dei dipendenti, l’introduzione della settimana lavorativa a 36 ore a parità di retribuzione e l’aumento progressivo del premio di risultato nel triennio.

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