Italia senza talenti? Excelsiorienta connette il mondo della scuola con quello del lavoro

Continuerà a crescere la richiesta di professioni più qualificate da parte delle imprese e della pubblica amministrazione da qui al 2026. A specialisti e tecnici, secondo le previsioni a medio termine del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Anpal, sono destinati 1,6 milioni di posti di lavoro, ma la loro presenza sul mercato, soprattutto per alcuni profili, non è assicurata. Mancheranno infatti, secondo le stime, 50mila laureati l’anno, con gravi carenze per il personale medico e sanitario (potrebbero mancare 19 mila laureati all’anno), per le lauree stem (-22 mila) e nell’area economico-statistica (-17 mila).

Per i diplomi si stima un’offerta più alta della domanda per circa 17 mila unità in media annua, ma emergono alcune forti discrepanze, con potenziali situazioni di carenza di offerta per gli indirizzi amministrazione e marketing, socio-sanitario, costruzioni e trasporti e logistica. Per aiutare i giovani ad orientarsi nel mondo del lavoro, Unioncamere ha ideato e messo online da oggi excelsiorienta, una piattaforma digitale che connette il mondo della scuola e quello del lavoro.

Il sito offre diversi strumenti per esplorare il mondo del lavoro in Italia e capire quali sono le professioni che meglio si adattano alle attitudini e alle passioni di uno studente o di una studentessa. Il primo è la ‘Guida alla carriera’, con cui l’utente ha a disposizione un database strutturato ed esaustivo di tutte le professionalità presenti sul mercato e di tutti i percorsi di studio che i ragazzi possono intraprendere per sviluppare il proprio potenziale. Il secondo è la ‘Guida all’imprenditorialità’, che fornisce consigli, indicazioni e suggerimenti per chi fosse interessato a mettersi in proprio, approfondire le competenze dell’imprenditorialità e avviare una propria attività. Infine, c’è OrientaGame, un quiz di autovalutazione attraverso cui i ragazzi possono scoprire i propri punti di forza, riconoscere le proprie passioni e identificare le motivazioni che li spingono ad agire.

Photo by RUT MIIT on Unsplash

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