Il digitale abbatte le barriere linguistiche: Veasyt cresce e assume interpreti LIS (e non solo)

Veasyt, società specializzata nel video-interpretariato in lingua dei segni italiana (LIS) e nell’interpretariato di conferenza da remoto in lingue vocali, cerca nuovo personale per crescere. Sono quattro le posizioni aperte: interprete LIS, business developer, operatore amministrativo e web developer / full stack developer. Maggiori dettagli sul sito di Veasyt.

Nata come spin-off dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, l’azienda offre dal 2014 servizi B2B per aziende e pubblica amministrazione, mettendo a disposizione un servizio di video-interpretariato in LIS da remoto, che si attiva con una semplice videochiamata da qualunque smartphone, tablet o computer.

Nel 2021 l’attività si è rafforzata grazie all’approvazione del Decreto sostegni emanato dal governo Draghi, con il quale l’Italia ha riconosciuto ufficialmente la LIS come elemento di inclusione sociale. Nello stesso testo si chiede alla Pubblica Amministrazione di avviare progetti sperimentali per la diffusione dei servizi di interpretariato.

Del resto, nel settore pubblico già da tempo c’è chi ha scommesso sul servizio «VEASYT Live!», che per esempio è attivo in tutti gli ambulatori, ospedali e sportelli del sistema socio-sanitario della Regione Lombardia, buona parte del Veneto e della Provincia Autonoma di Bolzano, e in altre regioni, oltre che in numerosi comuni. Ma l’applicazione è diffusa anche nel privato: tra le imprese che l’hanno adottata ci sono Decathlon Italia, Tim e Generali.

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